Laboratorio di Progettazione Architettonica I _ Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura _ Facoltà di Architettura _ "Sapienza" _ Università di Roma _ A.A. 2010-2011 _ Prof. Arch. Alessandra De Cesaris

Collaborano _ Arch. Claudia Bisceglia e Giorgia Datti, Simone D'Eredità, Aurora Diaco, Isabella D'Ippoliti, Margherita Gavazzi, Bernardo Grilli, Alessia Guerrieri, Michela Lamedica, Agnese Monica

martedì 22 marzo 2011

OBIETTIVI DEL LABORATORIO

Il laboratorio ha l’obiettivo di far acquisire allo studente nozioni e strumenti necessari alla elaborazione del progetto di architettura, mettendo in luce la complessità del procedimento progettuale.
L’esperienza progettuale sarà indirizzata verso:
  • L’analisi delle tecniche del procedimento compositivo. Particolare importanza verrà data all’analisi del processo progettuale e dei vari passaggi logici, non sempre lineari, che orientano la soluzione architettonica
  • L’approfondimento degli aspetti costruttivi e di linguaggio architettonico con alcuni accenni agli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale del progetto

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

Tema dell’esercitazione progettuale è un piccolo nucleo di case a patio nell’area del Borghetto Flaminio.
In particolare l’esercitazione progettuale verterà:
  • sull’analisi del tipo a patio e sulla sua trasformabilità
  • sullo studio del carattere dello spazio aperto e dello spazio di soglia intesi come momenti di passaggio-dialogo tra differenti situazioni interno-esterno, pubblico-privato, aperto-coperto
  • sulla riflessione dei requisiti di un alloggio, in grado di rispondere alle esigenze, della società contemporanea, tra questi requisiti verranno analizzati in modo particolare quelli relativi a flessibilità e trasformabilità dell’alloggio
Il laboratorio è organizzato in lezioni e esercitazioni.
Durante il suo svolgimento sono previste alcune consegne e revisioni collettive che consentiranno di verificare lo stato d’avanzamento dei singoli progetti. Allo studente è inoltre richiesto di tenere un album di studio relativo alle varie fasi del progetto; un quaderno dove appuntare ragionamenti, riflessioni, idee disegnate e/o scritte, riferimenti ad altri progetti o espliciti riferimenti teorici.

FASI DEL LABORATORIO

Il lavoro del Laboratorio sarà organizzato in due fasi.

Prima fase: la raccolta dei dati e l’idea preliminare
fase di lavoro di gruppo 2/3 persone
Questa prima fase si concluderà con una sintetica illustrazione da parte dei singoli gruppi volta a chiarire alla docenza ed ai colleghi del laboratorio l’idea del progetto e i riferimenti assunti. Attraverso modelli di studio, disegni (piante, sezioni, schizzi) i vari gruppi dovranno formulare una prima idea progettuale, oggetto di valutazione e di osservazioni da parte della docenza.

Seconda fase: la misura dello spazio e la composizione
fase di lavoro individuale
La seconda fase del Laboratorio sarà interamente dedicata alla redazione del progetto. Ogni studente svilupperà singolarmente il proprio progetto sulla base dell’idea iniziale elaborata in gruppo e della propria personale idea di abitare. Per facilitare lo studente alla prima esperienza di progettazione verranno forniti degli esempi di opere realizzate e non da assumere come riferimenti. Un nucleo di lezioni teoriche tratterà, attraverso l’analisi di progetti e realizzazioni, temi più generali della progettazione quali: il rapporto con la storia, con il luogo, con le tecniche d’invenzione, con le materie che costruiscono il progetto.

ESAME

L’esame, da svolgere nella sessione estiva, verterà sull'illustrazione del lavoro attraverso tavole grafiche formato A3 (rapp. 1:200, 1:100, 1:50), modelli di studio in scala 1:100 e 1:50 e sulla discussione dell’iter progettuale.
A tal fine sono richieste allo studente:
  • due cartelle dattiloscritte in cui saranno descritte sinteticamente l’idea iniziale del progetto, la sua evoluzione ed i suoi riferimenti culturali
  • un album di disegni ed appunti capace di ripercorrere, in modo consapevole, le varie fasi del progetto e le soluzioni adottate
Lo studente dovrà inoltre aver letto ed approfondito almeno uno dei libri sulla progettazione architettonica consigliati nella bibliografia. La discussione sugli argomenti trattati in questi/o volumi/e (a scelta dello studente) è parte integrante dell’esame.

BIBLIOGRAFIA


sulla progettazione architettonica

  • H. Hertzberger, Lezioni di Architettura, Laterza, Roma-Bari 1996
  • F. Purini, Comporre l’architettura, Laterza, Roma-Bari 2000
  • L. Quaroni, Progettare un edificio; otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977
  • P. O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Laterza, Roma-Bari 1996
  • A. Saggio, Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, Carocci 2010
  • R. Venturi, Complessità e contraddizioni nell’architettura, Dedalo, Bari 1980 (New York 1966)

sulla residenza, oltre agli esempi segnalati nel corso del laboratorio

  • M. Calzolaretti (a cura di), Molteplice Modulare Flessibile. Tre progetti per la casa, Gangemi, Roma 2009
  • M. Calzolaretti (a cura di), Abitare in città. Questioni architettoniche, sociali, ambientali, Gangemi, Roma 2006
  • M. Gausa, Housing. New Alternatives New System, Actar, Barcelona
  • A. De Cesaris (a cura di), Ralph Erskine numero monografico de “L’Industria delle Costruzioni” 382, 2005
  • M. Zammerini, Edifici per abitare, Edilstampa, Roma 2004
  • I. Abalos, La buena vida.Visita guiada a las casas de la modernidad, Editorial G. Gili, Barcelona 2000
  • Case isolate, “L’Industria delle Costruzioni” 364, 2002
  • “L’Industria delle Costruzioni” 373, 2003
  • "Lotus" 94, 1997
  • "Lotus" 120, 2004
  • “Area” 68, 2003
  • Verso una nuova qualità dell’abitare, Concorso di idee per la casa del futuro, Edilstampa, Roma 2005
  • "Rassegna di Architettura e Urbanistica" n. 132, 2010

in relazione al tema suolo/sottosuolo

  • A. De Cesaris, Lo spessore del suolo parte di città, Palombi, Roma 2002